Prenota una prestazione sessuale sul web, ma sul posto ci ripensa: aggredito dai titolari della casa
L'uomo è riuscito a telefonare ai Carabinieri dai quali sono partite due denunce e il sequestro dell'appartamento
Un ragazzo reggiano si è ritrovato vittima di un raggiro e di un'aggressione da parte dei titolari di una casa di prostituzione per non aver consumato la prestazione e, di conseguenza, di essersi rifiutato di pagare.
Prenota una prestazione sessuale sul web, ma poi ci ripensa
REGGIO EMILIA - Prima si è recato in un'abitazione di Reggio Emilia per consumare una prestazione sessuale a pagamento con una ragazza cinese dopo aver trovato un annuncio sul web; poi, dato che la giovane non era quella ritratta nella foto dell'annuncio, ha manifestato l'intenzione di rinunciare all'incontro a pagamento, scatenando la 'furia' di un'altra donna cinese presente nella casa che, coltello alla mano, l'ha minacciato strappandogli dalle mani i 60 euro pattuiti per la prestazione - e di un uomo, anch'egli cinese, che lo ha colpito con due pugni al volto.
La telefonata ai Carabinieri
Protagonista della vicenda, un 27enne reggiano: rifugiatosi nel bagno dell'abitazione - prima di fuggire dalla porta posteriore dell'immobile - è riuscito a telefonate ai Carabinieri che, intervenuti sul posto, hanno denunciato i due - una 32enne e un 50 enne domiciliati a Reggio Emilia e Mirandola, nel Modenese - accusati entrambi di concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione oltre che di lesioni personali, l'uomo e di minaccia aggravata, la donna.
Il sequestro
Durante l'intervento gli uomini dell'Arma hanno sequestrato oltre 500 euro ritenuti provento del reato di prostituzione e hanno posto sotto sequestro preventivo l'appartamento dove si svolgeva attività. A seguito dei pugni ricevuti al volto, il 27enne è ricorso alle cure mediche in Ospedale venendo dimesso con una prognosi di quattro giorni.