Quando una lite degenera: uno appicca un incendio fuori casa, l'altro lo porta in campagna e lo massacra di botte
È finita nel sangue una discussione a Fabbrico tra due concittadini.
Il motivo della lite non è ancora chiaro, ma la situazione è degenerata in pochi giorni.
Degenera una lite: prima un incendio poi le botte
FABBRICO - Non sono ancora del tutto chiari i motivi che hanno acceso la lite tra due concittadini, sfociata ieri in un vero e proprio regolamento di conti. Tutto è successo a Fabbrico, un comune della bassa reggiana.
Qualche sera fa uno dei due si è presentato all’ingresso di casa dall’altro uomo, dove ha sversato per terra qualche litro di carburante a cui ha dato fuoco, senza però arrecare alcun danno. I Carabinieri di Fabbrico già in quella occasione erano intervenuti sul posto, formalizzando una denuncia per il reato di minacce aggravate.
Violenza e botte per vendetta
Evidentemente il gesto non è stato per nulla digerito dalla controparte, tanto che ieri, lunedì 14 marzo, si è presentato in auto a casa del rivale, l’ha fatto salire in auto e, dopo averlo portato in aperta campagna, l’ha picchiato violentemente provocandogli tumefazioni ed una profonda ferita al volto.
La vittima, una volta rientrata in casa, ha informato dell’accaduto i Carabinieri che, dopo aver raccolto i primi elementi, hanno individuato il presunto aggressore che è stato fermato ed accompagnato in caserma. L’uomo è stato dichiarato in arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, ora, dovrà vagliare tutti gli elementi raccolti affinché il Giudice venga posto nelle condizioni di decidere circa le reali responsabilità penali dell’arrestato. Ancora oscure restano le motivazioni della lite.