Reggio Emilia, sequestrati oltre 600 chili di pesce

Alcuni controlli nel settore alimentare hanno portato al sequestro di oltre 600 chili di pesce commercializzato (foto di repertorio).

Sequestrati oltre 600 chili di pesce

REGGIO EMILIA - Nell’ambito di un’operazione mirata alla salvaguardia della salute pubblica, sono stati sequestrati oltre seicento chili di prodotti ittici nella provincia di Reggio Emilia. Le irregolarità riscontrate, principalmente legate all'assenza di tracciabilità, hanno destato preoccupazione tra le autorità locali. Inoltre, circa 170 chili di pesce sono stati ritirati dal mercato a causa delle scarse condizioni di conservazione, sollevando ulteriori allarmi sulla qualità degli alimenti offerti al pubblico.

Ispezioni in vari luoghi

Il Servizio Sanità Pubblica Veterinaria dell’Azienda Usl, in collaborazione con la Capitaneria di Porto e la Guardia Costiera di La Spezia, ha condotto una serie di controlli intensivi sui punti di vendita di prodotti ittici nel mese di agosto. Sono stati ispezionati depositi all’ingrosso, negozi al dettaglio e ristoranti, nel tentativo di garantire che le normative igienico-sanitarie venissero rispettate. La situazione più allarmante emersa durante i controlli ha portato alla segnalazione di un operatore all’autorità giudiziaria, evidenziando la serietà delle violazioni riscontrate.

Consigli utili

L’Azienda Usl sottolinea l’importanza di seguire rigorosamente le norme di sicurezza alimentare, specialmente quando si consuma pesce crudo o leggermente cotto. È fondamentale ricordare che, prima di gustare tali prodotti, è obbligatorio sottoporli a un trattamento di congelazione a -18 °C per almeno 96 ore, utilizzando un congelatore domestico con una classificazione di tre stelle o superiore. Questo procedimento è essenziale per eliminare eventuali parassiti presenti, garantendo così la sicurezza del consumatore.