Rubavano l'energia elettrica pubblica con un allaccio abusivo alla rete
A finire nei guai una 46enne e il figlio 24enne domiciliati nel reggiano
Madre e figlio residenti nel reggiano sono stati denunciati dai Carabinieri a seguito di alcune indagini che hanno accertato che per circa due anni hanno usufruito - quindi rubato - dell'energia elettrica pubblica.
Rubavano l'energia elettrica pubblica
CASTELNOVO DI SOTTO - Mediante la manomissione del contatore della propria abitazione si sono allacciati alla rete elettrica pubblica ed hanno asportato illecitamente un ingente quantitativo di energia elettrica arrecando un danno stimabile in svariate migliaia di euro.
Per questi motivi con l’accusa di furto aggravato i Carabinieri di Castelnovo di Sotto hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, una 46enne e il figlio 24enne domiciliati nel reggiano.
La segnalazione di Enel
La segnalazione ai Carabinieri da parte del personale tecnico dell’Enel, che si è accorto dell’anomalo funzionamento del contatore che risultava disattivato e privo di un contratto. Da qui le indagini dei militari che hanno accertato la manomissione del contatore che alla vista presentava i sigilli di sicurezza anteriori e posteriori rotti.
Al riguardo i militari hanno constatato che, effettivamente, l’abitazione di madre e figlio risultava essere fornita da energia elettrica sebbene il contatore risultava disattivato, ciò in ragione all’allaccio abusivo alla rete pubblica.
La denuncia
Acquisiti quindi gli elementi circa la loro presunta responsabilità in ordine ai reati contestati hanno denunciato i due soggetti alla Procura reggiana per il reato di furto aggravato e continuato.
Sono in corso gli accertamenti finalizzati alla quantificazione dell’esatto ammontare del danno economico arrecato alla Società distributrice dell’energia.