Reggio Emilia

Scaglia una bicicletta contro un agente e urla frasi sconnesse: denunciato ivoriano

E' accaduto in via Gramsci. L'uomo risulta regolare nel nostro Paese

Scaglia una bicicletta contro un agente e urla frasi sconnesse: denunciato ivoriano
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Un uomo di origini straniere è stato denunciato per aver aggredito degli agenti.

Scaglia una bicicletta contro un agente

REGGIO EMILIA - Nella notte tra lunedì 12 e martedì 13 febbraio, operatori della Squadra Volanti di Reggio nell' Emilia, durante il consueto servizio di controllo del territorio, hanno notato in via Majorana un uomo in sella ad una bicicletta che stava imboccando ad alta velocità una rotonda in contromano urlando delle frasi sconnesse all’indirizzo degli agenti.

Noncurante alla richiesta

A quel punto gli operatori hanno deciso di avvicinarsi al soggetto, ormai giunto all’altezza di via Gramsci, che noncurante della richiesta degli operatori di arrestare la marcia continuava imperterrito il suo tragitto urlando frasi ingiuriose nei confronti dei poliziotti.

Continuava a urlare

Ad un certo punto l’uomo ha deciso di scendere dalla bicicletta e continuare a camminare spingendo il mezzo e nel contempo continuava ad urlare altri insulti all’indirizzo degli operatori che, dopo qualche metro, sono riusciti a raggiungerlo al fine di sottoporlo ad identificazione.

Proprio in quegli istanti il soggetto, un 28enne ivoriano con precedenti e regolare sul territorio nazionale, vistosi braccato, ha scagliato la sua bicicletta addosso a un operatore colpendolo alle gambe mentre urlava frasi sconnesse e minacciose ai suoi danni.

Lo hanno accompagnato

Dopo qualche momento di tensione, gli operatori sono riusciti con abilità a neutralizzarlo e ad accompagnarlo presso i locali della Questura al fine di sottoporlo ad un’accurata attività di identificazione.Anche all’interno della Questura l’uomo ha continuato imperterrito a dimenarsi e, in più occasioni, urlando e insultando gli agenti.

Rinviato in stato di libertà

Al termine degli accertamenti di rito e in virtù di quanto accaduto, il 28enne è stato rinviato in stato di libertà per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, minaccia a Pubblico Ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.

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