aggressione

Sfonda il cancello di casa con l'auto, minaccia i genitori con un taglierino e poi aggredisce anche i Carabinieri

I fatti nella serata di ieri, 17 maggio, a Montecchio Emilia la segnalazione al 112.

Sfonda il cancello di casa con l'auto, minaccia i genitori con un taglierino e poi aggredisce anche i Carabinieri
Pubblicato:

MONTECCHIO EMILIA - Serata movimentata quella di ieri, 17 maggio, per i Carabinieri della Stazione di Quattro Castella intervenuti nella vicina Montecchio Emilia dopo aver ricevuto la segnalazione di un uomo che, armato di cutter, è andato in escandescenze e stava minacciando i genitori.

Sfonda il cancello di casa e aggredisce i genitori

Dopo averlo immobilizzato con non poca fatica, tanto da rendersi necessario il supporto di altro personale della stessa Stazione e di una pattuglia della Sezione Radiomobile di Reggio Emilia, è toccato agli stessi Carabinieri di Quattro Castella ricostruire i fatti. Poco prima l’umo, in evidente stato di agitazione, si era scagliato con la sua auto contro il cancello dell’abitazione dei genitori, sfondandolo. Dinanzi alle rimostranze dei suoi, ha risposto minacciandoli con un cutter e tentando di procurarsi da solo delle lesioni. Inevitabile la richiesta di soccorso al 118 ed ai Carabinieri.

Aggrediti anche i Carabinieri intervenuti

Alla vista dei militari l’uomo, disfattosi del cutter, invece di calmarsi li ha aggrediti con violenza procurando loro lesioni per le quali poi sono state refertate prognosi di pochi giorni. Fatto salire in ambulanza ancora in forte stato di agitazione, l’uomo è stato ricoverato al Pronto Soccorso di Reggio Emilia da dove è stato dimesso solo dopo essersi calmato.

Indagini in corso per stabilire la condanna

Dinanzi a tali fatti, ricorrendone i presupposti, è stato nuovamente prelevato dai Carabinieri di Quattro Castella che lo hanno accompagnato in caserma e, ultimate le formalità di rito, lo hanno tratto in arresto ipotizzando nei suoi confronti i reati di danneggiamento, lesioni personali, resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, informando di quanto accaduto la Procura della Repubblica di Reggio Emilia.

Seguici sui nostri canali