Sorpresi a rubare all'interno di un'azienda: arrestate due persone dai Carabinieri
Furto aggravato l’accusa mossa a due uomini dai carabinieri della stazione carabinieri di Campagnola Emilia che sorprendono i ladri dopo il secondo raid furtivo

Negli ultimi mesi, la zona industriale di Rio Saliceto è stata colpita da alcuni raid furtivi ai danni di alcune ditte.
Sorpresi a rubare all'interno di un'azienda
RIO SALICETO - Per cercare di arginare una lunga serie di furti ai danni di aziende nella zona industriale a Rio Saliceto per poi risalire ai responsabili i carabinieri di Campagnola Emilia hanno intensificato i controlli nell’area.
In flagranza di reato
Durante questi servizi, martedi 13 maggio 2025 intorno alle 23, grazie anche alla collaborazione dei cittadini, i militari sono riusciti a sorprendere in flagranza di reato due uomini. Fermati a bordo di un’autovettura, non avevano con sé la refurtiva ma soltanto una tronchese.
Infranto un vetro
Tuttavia, l’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza di un’azienda ha permesso di ricostruire i fatti: qualche ora prima, tre persone avevano infranto il vetro di una finestra e si erano introdotte all’interno della ditta, riuscendo a rubare un collo contenente accessori per piscine, del valore di circa 1.000 euro.
Due su tre
Successivamente, i tre erano tornati sul posto con l’intento di proseguire il furto e sottrarre un secondo collo senza però riuscirci in quanto “disturbati” dall’arrivo dei Carabinieri che, allertati da un cittadino, hanno fermato due dei tre presunti ladri.
Arrestati
Per questi motivi con l'accusa di furto i carabinieri della stazione carabinieri di Campagnola Emilia hanno arrestato due giovani di 20 anni residenti a Correggio ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
Ulteriori indagini
Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.