Nella tarda serata di martedì 2 dicembre 2025 , intorno alle ore 23:00, agenti della Squadra Volanti della Polizia di Stato di Reggio Emilia, nell’ambito di specifici servizi straordinari di controllo del territorio volti a contrastare ogni forma di illegalità diffusa sul territorio, hanno proceduto ad effettuare un posto di controllo in via Gorizia.
Sottoposto alla sorveglianza speciale non si ferma all’alt
REGGIO EMILIA – Durante lo stesso, gli agenti hanno intimato l’alt ad un’autovettura, con a bordo il solo conducente, in transito in quella via che, anziché arrestare la marcia, ha accelerato all’improvviso dando vita ad un inseguimento molto pericoloso in considerazione della guida estremamente aggressiva tenuta dal conducente.
Presso il campo nomadi
Dopo qualche minuto di inseguimento, il veicolo è stato fermato nei pressi dell’ingresso di un campo nomadi di via Da Genova, permettendo così agli operatori della Polizia di Stato di identificare il conducente per un 43enne italiano, pluripregiudicato per numerosi reati prevalentemente contro il patrimonio e la persona, destinatario della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e rientro in abitazione alle ore 21:00. I poliziotti, con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccare l’uomo che ha apposto forte resistenza all’attività di polizia tentando a più riprese di colpire gli agenti delle Volanti e darsi alla fuga a piedi
Privo di patente di guida
Una volta neutralizzato, il 43enne, tra l’altro privo di patente di guida in quanto precedentemente revocata, è stato anche sottoposto a perquisizione personale sul posto che ha permesso di rinvenire tre grammi circa di hashish occultati nel suo vestiario. Il 43enne è stato tratto in arresto per l’ipotesi di reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e per la violazione delle prescrizioni cui era sottoposto essendo stato trovato fuori casa dopo le ore 21:00. Inoltre, l’uomo è stato anche deferito in stato di libertà per l’ipotesi di reato di guida senza patente nonché sanzionato amministrativamente per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. Al termine degli opportuni accertamenti di rito, il 43enne è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida.