Reggio Emilia

Spacciatori sempre più spavaldi: nascondono la droga su uno pneumatico, nelle fioriere e in alcuni anfratti del manto stradale

In via Eritrea recuperati una quarantina di grammi di sostanza stupefacente

Spacciatori sempre più spavaldi: nascondono la droga su uno pneumatico, nelle fioriere  e in alcuni anfratti del manto stradale
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Proseguono costanti i controlli dei Carabinieri sul territorio reggiano.

Spacciatori sempre più spavaldi

REGGIO EMILIA - I carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale, unitamente ad una squadra di Intervento Operativo del 5° Reggimento Carabinieri di Bologna, durante un servizio di contrasto al degrado della stazione Ferroviaria storica e di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, lunedì 27 maggio 2024 di pomeriggio, durante lo svolgimento di un servizio perlustrativo e grazie agli approfondimenti di alcune segnalazioni da parte di cittadini che hanno riferito di un sospetto via vai di persone, si sono recati in Via Eritrea.

Accurato sopralluogo

Giunti sul posto, i militari non hanno trovato nessuno, e hanno eseguito un accurato sopralluogo dell’intera area circostante, rinvenendo occultati su uno pneumatico di un’auto in sosta, 1 involucro in cellophane termosaldato contenente circa 9 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, e all’interno di alcune fioriere poste sul marciapiede e in alcuni anfratti del manto stradale, diversi involucri termosaldati contenenti totali gr. 27 di “hashish”. I Carabinieri, pertanto, appena recuperato lo stupefacente lo hanno sequestrato.

Si indaga sul pusher

Appena 10 giorni fa sempre in via Eritrea all’interno di un foro, probabile ex sfogo fumi, posto nelle immediate vicinanze di un minimarket, erano stati rinvenuti oltre 40 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”. Si indaga per cercare di risalire all’identificazione del pusher chiamato a rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Lo stupefacente rinvenuto verrà depositato presso l’ufficio corpi di reato della Procura reggiana, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.

Sempre più svariati

I luoghi in cui viene nascosto lo stupefacente, continuano ad essere i più svariati, le piante dei parchi e le aiuole degli asili, i contatori del gas, dove nel recente passato i carabinieri nel reggiano hanno operato alcuni importanti sequestri di droga, poi le cassette degli attrezzi di strutture abbandonate, fori di vecchi sfoghi dei fiumi. Adesso stando alle prime risultanze dei carabinieri, anche gli pneumatici delle auto, potrebbero essere usati essere utilizzati dagli spacciatori per nascondere la droga evitando quindi che finisca nelle maglie dei controlli dei Carabinieri.

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