Spacciavano cocaina nei cartoni della pizza: chiuso un locale reggiano
I sospetti degli agenti sono nati di fronte a un cliente che ha prelevato una pizza lasciando una serie di banconote
Un ristorante pizzeria situato in via Monti Urali, zona San Maurizio, è stato al centro di un'operazione della questura reggiana che ha messo in luce una doppia attività illegale. Gli agenti, durante un servizio di controllo, hanno scoperto che oltre alla vendita di cibo, nel locale si spacciavano anche droghe stupefacenti.
Spacciavano cocaina nei cartoni della pizza
REGGIO EMILIA - Il caso ha preso forma intorno all'ora di pranzo, quando gli agenti hanno notato un individuo recarsi al ristorante e prelevare un cartone di pizza. Durante il pagamento, l'uomo ha consegnato una serie di banconote, sollevando i sospetti degli agenti.
Non appena l'uomo è uscito dal locale, gli agenti lo hanno fermato per effettuare una perquisizione. All'interno del cartone di pizza sono stati trovati cinque involucri contenenti una quantità di cocaina pari a 2,53 grammi.
Ancora droga dentro al locale
La successiva perquisizione all'interno della pizzeria ha rivelato la presenza di una quantità ancora maggiore di sostanze stupefacenti. Grazie alla collaborazione del titolare, gli agenti hanno rinvenuto ulteriori 65 grammi di cocaina, nascosti nell'antibagno e nella controsoffittatura del bagno.
I provvedimenti
In seguito a questa scoperta, l'uomo è stato immediatamente arrestato e il giudice ha disposto per lui l'obbligo di firma. Il cliente, invece, è stato segnalato alla prefettura come consumatore di droghe. Le conseguenze per il locale sono state altrettanto gravi: la licenza è stata sospesa e il locale è stato chiuso per un mese.