Reggio Emilia

Svolta nella indagini nel tentato omicidio del Foro Boario

Il presunto autore è un albanese che però non ha ancora chiarito le ragioni dell'accoltellamento

Svolta nella indagini nel tentato omicidio del Foro Boario
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Nella tarda serata di mercoledì 22 novembre 2023 la Polizia di Stato di Reggio Emilia, dopo le serrate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica diretta dal dott. Calogero Gaetano Paci, ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, per il reato di tentato omicidio, il presunto autore di un gravissimo accoltellamento verificatosi, in città, nel pomeriggio del 21 novembre.

Uscito dall'auto, si è accasciato a terra

REGGIO EMILIA - In questo stesso pomeriggio del 21 novembre, infatti, la Questura veniva allertata dal 118 che era intervenuta per prestare i primi soccorsi ad un cinquantenne, formalmente residente a Cutro ma domiciliato nel reggiano. Ad allertare il 118 erano stati alcuni passanti che, in un parcheggio ubicato nell’area del Foro Boario, avevano notato sopraggiungere un’autovettura da cui scendeva il guidatore che si accasciava a terra.

Una ferita nell'area toracica

Le condizioni del ferito apparivano, da subito, gravissime. Si rilevava una ferita da arma taglio, sferrata nell’area toracica, che aveva leso organi interni causando un importante versamento ematico che richiedeva un immediato intervento chirurgico.

E' in coma farmacologico

L’uomo, tutt’ora in prognosi riservata, dopo l’intervento e fino al pomeriggio di mercoledi 23 novembre, permaneva in stato di coma farmacologico. Le immediate indagini della Polizia, effettuate attraverso un meticoloso sopralluogo, la visione delle telecamere e la conoscenza del territorio, hanno consentito  di indirizzare le indagini sui frequentatori di un esercizio pubblico cittadino, non distante dal luogo ove si era accasciato il ferito.

Un cittadino albanese

In particolare l’attività si è focalizzata su un cittadino albanese, classe 1981, gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, minacce, lesioni, ricettazione, traffico di sostanza stupefacente e rissa, privo di fissa dimora.

Il sospettato è stato  rintracciato nella tarda serata di mercoledì 22 novembre all’interno di un esercizio pubblico nella zona di  Sesso.

Ha confessato

In Questura  il fermato ha reso  ampie dichiarazioni confessorie in ordine al fatto. Il movente dell’aggressione non è, allo stato, chiaro e sono necessari opportuni approfondimenti investigativi.

L’attività di indagine si muove nell’ambito di un contesto di consumo e spaccio di sostanza stupefacente, reato contro il quale questa Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica, è particolarmente impegnata.

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