Vendeva pellet tramite Facebook, ma era una truffa
E' di truffa l'accusa mossa ad un 30enne catanese dai carabinieri di Scandiano.
Il venditore, una volta intascata la caparra è sparito nel nulla. La denuncia è partita da una 58enne.
Identificato il trentenne truffatore dei social
SCANDIANO - Grazie a inserzioni esca piazzate su marketplace di Facebook, dove proponeva la vendita di sacchi di pellet, messenger e un numero di telefono dove intavolare la trattativa, oltre ad una carta prepagata dove ricevere i soldi, un 30enne dalla provincia catanese si è insidiato online trattando la vendita di pellet.
Le trattative venivano effettuate dapprima via messenger e poi anche sul telefono e, quando sulla carta prepagata giungeva la caparra richiesta, il gioco era fatto. Quando l'acquirente lamentava il ritardo l’astuto truffatore non dava risposta sparendo nel nulla.
Il 30enne residente nella provincia di Catania, identificato grazie alle indagini telematiche dei carabinieri della tenenza di Scandiano, è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia quale presunto autore del reato di truffa.
La denuncia di una 58enne
La vittima del raggiro è stata una 58enne, abitante nel reggiano. Con l’intento di acquistare del pellet, ha risposto ad un annuncio su Marketplace di Facebook. Dopo aver concordato modalità di pagamento e spedizione dei 70 sacchi acquistati la vittima, come concordato, ha provveduto al pagamento della caparra di circa un centinaio di euro. Con il passare del tempo, non vedendosi recapitare i 70 sacchi di pellet acquistati e dopo non essere riuscita a contattare il venditore, si è presentata ai carabinieri della tenenza di Scandiano formalizzando la denuncia.
Dopo una serie di riscontri tra il numero di telefono associato all’inserzione e la carta prepagata dove erano confluiti i soldi, i carabinieri hanno focalizzato le indagini sul 30enne, riuscendo a ricostruire l'esatta dinamica della truffa.