Correggio

Ventiduenne accusato di tentato omicidio

Il giovane è finito in manette in quanto destinatario della custodia cautelare in carcere richiesta dalla Procura reggiana

Ventiduenne accusato di tentato omicidio
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Il fidanzato della sua ex ha avuto una prognosi di 40 giorni.

Tentato omicidio

CORREGGIO - Già gravato per altra causa dal divieto di avvicinamento alla mamma con applicazione del braccialetto elettronico. Si tratta di un 22enne che nella mattina del 9 febbraio in località Fazzano del comune di Correggio, in Via Tosi, alla guida del proprio furgone cassonato speronava più volte l'autovettura di proprietà e condotta dalla ex fidanzata, con a bordo altre tre persone, costringendola a fermarsi.

Due martelli e un coltello

Nella circostanza, il 22enne si avvicinava all’autovettura in possesso di due martelli ed un coltello della lunghezza di 30 cm di cui lama 20, aggredendo uno dei tre passeggeri, attuale fidanzato della donna, procurandogli lesioni giudicate guaribili dai sanitari, dell’ospedale di Santa Maria Nuova di Reggio Emilia n 40 giorni.

Meticolose indagini

Sempre in quel caso , la conducente e gli altri due passeggeri riportavano lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 7 giorni. A seguito delle denunce presentate dalle vittime presso la sezione operativa radiomobile della Compagnia carabinieri di Reggio Emilia, sono state svolte delle meticolose e approfondite indagini che hanno portato a denunciare alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 22enneresidente in un comune della bassa reggiana chiamato a rispondere del reato di tentato omicidio, atti persecutori, danneggiamento, porto di armi od oggetti atti ad offendere lesioni personali.

Custodia cautelare

La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei militari della Compagnia di Reggio Emilia ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l'applicazione nei confronti dell’indagato 22enne,della custodia cautelare in carcere.

Il provvedimento di natura cautelare è stato eseguito dai carabinieri Sezione operativa di Reggio Emilia che hanno condotto le indagini.

Indagini in corso

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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