L’International Real Estate di CSI guida il futuro
Grande partecipazione venerdì pomeriggio all’incontro voluto da Centro Servizi Immobiliari. Protagonista anche l'agenzia reggiana CasaIn, per parlare del mercato immobiliare italiano nel mondo
In questi anni il tema dell’internazionalizzazione è diventato centrale e strategico per tutte le imprese. Tema che è stato raramente declinato nel settore dei servizi e ancor meno in quello dell’immobiliare. Oggi invece assistiamo a una piccola rivoluzione, a un cambio di paradigma, a una visione di ampio respiro che vede protagonista la ceo e founder del Csi, Centro Servizi Immobiliari, Loretta Lazzarini. Una visione che ha trovato piena espressione nel pomeriggio di venerdì 19 maggio al Palazzo delle Paure in occasione dell’incontro "CSI - International Real Estate", dedicato alle grandi vendite immobiliari in Italia e all’estero che ha visto collegati oltre 70 professionisti di settore da tutto il mondo.
Il video dell'evento di CSI
Centro Servizi Immobiliari, un ponte tra Italia ed Estero
Lazzarini non guida una semplice agenzia immobiliare con una storia di successo che dura da 25 anni, capace di mettere al centro le esigenze dei clienti attraverso il lavoro di professionisti. Una realtà che si articola in 3 sedi (Lecco, Mandello e Milano) e che si appresta ad aprirne una quarta (a Como) e che occupa oltre 20 professionisti. Il suo mantra è sempre stato quello di fare squadra, di fare rete, di collaborare con altri professionisti in grado di portare valore aggiunto per tutti.
E la logica conseguenza è stata proprio quella di affrontare la sfida dell’internazionalizzazione, di iniziare a guardare fuori dai confini di casa, affascinata dalla filosofia di Andrea Pontremoli, ad e socio di Dallara Automobili e papà della Motor Valley italiana, che ha messo attorno allo stesso tavolo Ferrari e Lamborghini perché "la collaborazione tra professionisti è la chiave del successo".
CSI International Real Estate Network
Nn è un portale, una società che vuole annettere altre società bensì una rete di professionisti che vogliono collaborare per lavorare meglio mantenendo la propria autonomia e indipendenza. Persone che vogliono fare squadra, che vogliono fare un salto di qualità, che vogliono valorizzare il patrimonio edilizio lecchese, del Lago di Como e più in generale dell’Italia. Professionisti che vogliono vendere un sogno agli italiani che intendono investire negli States e agli americani ma non solo che vogliono acquistare una bella casa Made in Italy.
Tematiche, queste, che sono state sviscerate durante il pomeriggio del 19 maggio, che ha visto la presenza, tra gli altri, al tavolo dei relatori di Loretta Lazzarini, ceo e founder Csi e Francesco Cappello, coach e founder della Mike Ferry Italy. Incontro moderato dal direttore editoriale Netweek Giancarlo Ferrario nel quale Lazzarini ha subito inquadrato i punti di forza di Csi.
"Credo da sempre nelle alleanze. Nella possibilità di costruire un Pianeta che sia rispettoso di se stesso e sostenibile. Credo inoltre che le grandi cose non vengano mai fatte da una sola persona, bensì da un team di persone. Ora lavorano con me i miei figli, Ilaria e Davide Mauri. Ma 25 anni fa sono partita da sola. Ho faticato, lavorato molto e fatto molta formazione insieme al mio coach Cappello. Dal 2014 ogni anno mi reco negli Stati Uniti per incontrare gli agenti immobiliari migliori al mondo. E l’esperienza acquisita finora mi ha permesso di realizzare come in Italia ci siano operazioni immobiliari molto interessanti da poter mettere a segno".
L'attrattività del mercato immobiliare italiano all'estero
In Italia la richiesta del residenziale è cresciuta del 58% nell’ultimo triennio. Nel 2020 sono state effettuate 26.000 compravendite residenziali da parte di cittadini esteri, mentre nel 2021 sono state 30.000 con un fatturato di 2 miliardi e 500 milioni di euro.
Le zone di maggior interesse a livello regionale sono per prima la Toscana, la Lombardia (Lago di Como) e terza la Puglia nel Salento. A livello industriale "negli ultimi 8 anni abbiamo avuto il 110% di richiesta di società straniere che hanno acquistato", ha aggiunto Lazzarini i cui ragionamenti hanno dominato il convegno impreziositosi quindi dagli interventi di diversi professionisti: l’architetto Malekzad, il commercialista lecchese Daniele Tentori, il notaio lecchese Guido Brotto e in conclusione Stefano Valagussa, ceo Gruppo Valagussa. Una menzione ha riguardato anche Opisas, impresa di costruzione e gestione di immobili negli States, con l'intervento di Alessandro Fedele, Sale & Network Rappresentative.
Anche il tema fisco nell’incontro targato Csi
Il fisco al centro dei ragionamenti svolti venerdì pomeriggio durante gli Stati generali di Csi. "L’acquisto di un immobile in Italia per investitori stranieri avviene facilmente affidandosi agli esperti del settore", il consiglio del notaio Guido Brotto. Per questo
"creare una rete di professionisti a servizio di stranieri che intendono investire in Italia può rappresentare per loro un’opportunità".
Una tavola rotonda con Casa In e i professionisti del Real Estate
L’evento ha poi visto una tavola di lavoro tra professioni del settore. Grandi nomi del mondo immobiliare italiano, partner di CSI, hanno presentato alcune case history molto interessanti, sul tema dell'interesse della clientela estera ad investire in Italia.
Presenti Winston Sinibaldi, fondatore Gruppo Garda Haus, Francesca Malloggi, Agenzia Immobiliare Anteprima Toscana, Amedeo De Patta, titolare dell’omonima agenzia di Torino, Dario Bisozzi CEO di Gruppo Bisozzi immobiliare del Lazio, Filippo Siracusa, società Re Identity di Milano, Stefano Quattrini, titolare di Primaimmobilare di Ancona, Giuseppe Ianno’ titolare di Casain con 10 agenzie in tutta Italia, e Paolo Lellis titolare di Immobiliare veneta Montecasa