Elezioni 25 settembre

Election day: urne chiuse. L'affluenza definitiva alle 23 a Reggio Emilia

In totale  in provincia di Reggio Emilia ha votato il 72,46% del corpo elettorale. La percentuale è inferiore rispetto al 2018 quando a recarsi alle urne era stato il 78,97 % degli aventi diritto. 

Election day:  urne chiuse.  L'affluenza definitiva alle 23 a Reggio Emilia
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Alle 23 di domenica sera  è scattata la chiusura dei seggi e sono iniziate le operazioni di spoglio: si  è ufficialmente chiuso l'Election day del 25 settembre 2022 che porterà al rinnovo del Parlamento. Si procederà prima all’accertamento del numero dei votanti per ciascuna consultazione e, subito dopo, allo scrutinio delle schede del Senato. A seguire, quello delle schede per l’elezione della Camera dei deputati.

 

Election day: urne chiuse. L'affluenza definitiva alle 23 a Reggio Emilia

 

In Italia, al momento l'affluenza è al 63,96%  mentre nella precedente tornata 73,85%.

In totale  in provincia di Reggio Emilia ha votato il 72,46% del corpo elettorale. La percentuale è inferiore rispetto al 2018 quando a recarsi alle urne era stato il 78,97 % degli aventi diritto. 

A Reggio Emilia città si è espresso il 72,46% degli elettori mentre nel 2018 il 77,88%. Il paese dove si è votato di più  con 77,53% è Albinea . Nel 2018 la percentuale  era arrivata  a 84,91%.

Quello dove si è votato di meno Brescello con 68,01% (alle ultime consultazioni politiche l'affluenza era stata del 75,60). Ecco tutte le percentuali comune per Comune (l'ultima colonna si riferisce alle precedenti elezioni).

 

 

l'affluenza alle 19

In provincia di Reggio Emilia alle 19  ha votato il 59,81 % degli aventi diritto.  A differenza del dato di mezzogiorno si tratta di una percentuale in  crescita rispetto al 2018 quando alla medesima ora si era già recato alle urne il 65,53%. Nel capoluogo ha votato il 60,12% dei reggini. Il paese dove si è votato di meno è Bagnolo in Piano, 60,12%. Quello dove si è votato di più Albinea, 64,44%.

 

 

L'affluenza alle 12

In provincia di Reggio Emilia alle 12 ha votato il 23,28% degli aventi diritto. Una percentuale in  crescita rispetto all'ultima tornata elettorale quando il dato si era fermato a 22,38%. Nel capoluogo ha votato il 23,53% dei reggini. Il paese dove si è votato di meno è Brescello, 18,89%. Quello dove si è votato di più Villa Minozzo, 26,07%.

Urne aperte: è iniziato l'election day. Tutte le informazioni

Partiamo proprio dai 18ennenni:  tutti gli elettori che abbiano compiuto i 18 anni potranno votare anche per il Senato e non soltanto per la Camera.

E il Parlamento ridotto? Per la prima volta il numero di parlamentari che verranno eletti è  600,  400 per Montecitorio e 200 per Palazzo Madama.

Per l’elezione della Camera dei deputati, sono 147 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta) ai quali vengono assegnati 147 seggi maggioritari. 49 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 245 seggi proporzionali.

Per l’elezione del Senato della Repubblica, sono 74 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta), ai quali vengono assegnati 74 seggi maggioritari. 26 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 122 seggi proporzionali.

Sistema elettorale misto

Il sistema elettorale è misto e prevede l’elezione di un terzo dei parlamentari con il sistema maggioritario (collegi uninominali, vince chi prende più voti) e la parte restante con il proporzionale.

Election day: ma come si vota?

Per votare, ciascun elettore deve avere con sé un documento d’identità valido e la tessera elettorale che, in caso di smarrimento, può essere richiesta agli uffici comunali che per l’occasione saranno aperti.

L’elettore ha tre possibilità. Se traccia la croce sul simbolo del partito prescelto il voto vale sia per la parte proporzionale che per il candidato all’uninominale collegato. Se invece la croce viene tracciata sul nome del candidato nel collegio uninominale il voto viene poi ripartito in modo proporzionale anche ai partiti della coalizione che lo sostengono in base ai voti presi nel collegio. Infine, il cittadino può tracciare due croci: una su quello del candidato all’uninominale e una su quello del partito. Non è però consentito il voto disgiunto: non si può cioè votare un candidato all’uninominale e un partito che fa parte di una diversa coalizione.

Le operazioni di scrutinio

Ricordiamo che i seggi saranno aperti soltanto nella giornata di oggi  dalle 7 alle 23 e che non appena terminate le operazioni di voto si procederà allo scrutinio. Si procederà prima all’accertamento del numero dei votanti per ciascuna consultazione e, subito dopo, allo scrutinio delle schede del Senato. A seguire, quello delle schede per l’elezione della Camera dei deputati.

 

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