la cerimonia

Il 1 dicembre Mattarella alla Unimore per l'inagurazione del 847° Anno Accademico

La cerimonia, alla quale si potrà partecipare solo su invito, si svolgerà giovedì 1 dicembre presso il Teatro Valli

Il 1 dicembre Mattarella alla Unimore per l'inagurazione del 847° Anno Accademico
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Domani, giovedì 1 dicembre, il Presidente Sergio Mattarella sarà alla Unimore per inaugurare con personale e studenti dell'Ateneo il  847° Anno Accademico.

Il 1 dicembre Mattarella alla Unimore

REGGIO EMILIA - La cerimonia, alla quale si potrà partecipare solo su invito, si svolgerà giovedì 1 dicembre presso il Teatro Valli (preferito al Teatro Ariosto per la maggiore capienza), e prenderà avvio alle ore 11.00 con l’intervento del Ministro dell’Università e della Ricerca, Sen. Anna Maria Bernini, cui seguirà la relazione del Magnifico Rettore, Prof. Carlo Adolfo Porro.

Successivamente, prenderanno la parola il Presidente della Conferenza degli Studenti e delle Studentesse, Filippo Calandra Bonaura e il Presidente della Consulta del Personale Tecnico Amministrativo, Dott. Giacomo Guaraldi.

Il Rettore Emerito, Prof. Carlo Cipolli, che nel corso del suo mandato rettorale (1993-1999) ha inaugurato la sede reggiana di Unimore, pronuncerà la prolusione e, a seguire, il Magnifico Rettore dichiarerà ufficialmente aperto l’847° Anno Accademico dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Il 25° anniversario dell'Ateneo

L’Anno Accademico 2022-2023 coincide con il venticinquesimo anniversario dall’istituzione dell’Università di Modena e Reggio Emilia. L’Ateneo, quindi, è dal 1998 a rete di sedi e, in questo assetto, la città di Reggio Emilia, presso la quale insistono tre importanti Dipartimenti e numerosi Corsi di laurea, si è affiancata a quella di Modena.

I venticinque anni dall’istituzione della sede di Reggio Emilia rappresentano, quindi, anche la dimostrazione del successo di questo modello di organizzazione universitaria, in origine non privo di incognite ma oggi pienamente realizzato: si tratta quasi di un unicum nella realtà accademica italiana, insieme ad altri pochissimi casi, che conferma che la cooperazione e il saper fare rete tra territori prossimi costituisce un’occasione di arricchimento e di crescita reciproca. Ciò vale in particolare per due territori, quelli modenese e reggiano, straordinariamente ricchi di cultura, storia, lavoro, spirito imprenditoriale e protagonismo dei mondi associativi.

Una testimonianza preziosa

“Siamo onorati che il Presidente della Repubblica abbia accolto il nostro invito a prendere parte all’inaugurazione dell’847° Anno Accademico della nostra Università – commenta il Rettore Unimore, Prof. Carlo Adolfo Porro -. Questo momento solenne scandisce da sempre la vita istituzionale del nostro Ateneo e riafferma l’alta attenzione nei confronti di studentesse e studenti, del corpo docente, del personale tecnico amministrativo e del tessuto territoriale. La presenza tra noi del Presidente Mattarella, oltre che motivo di incommensurabile gioia, saprà essere testimonianza fondamentale e preziosa del Garante della nostra Costituzione, verso cui tutta la Nazione nutre i sentimenti di massima stima ed immensa gratitudine.”

Il focus sulle criticità

L’inaugurazione dell’Anno Accademico è, tradizionalmente, anche un momento molto opportuno per parlare di progettualità e direttrici programmatiche.

“Siamo ben consapevoli e orgogliosi – continua il Rettore -  dei nostri punti di forza ma, come Ateneo, abbiamo deciso di concentrare il nostro impegno anche sulle criticità, puntando, pur in un periodo pieno di incognite, a investire risorse in settori strategici per lo sviluppo della nostra Università.”

Il Piano Strategico

“In quest’ottica il Piano Strategico – conclude - ha rivestito e riveste un ruolo fondamentale di guida e direttrice delle progettualità di Unimore. Il reclutamento di nuovi docenti, ricercatrici, ricercatori, tecnici-amministrativi e collaboratori esperti linguistici, lo sviluppo e il risanamento del nostro patrimonio edilizio nel segno del risparmio energetico, l’approvazione e l’implementazione del Bilancio di genere e delle Linee guida sulla sostenibilità: sono solo alcuni dei grandi obiettivi che ci eravamo posti e che, con l’approvazione negli Organi Accademici, oggi stanno trovando piena attuazione.”

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