Reggio Emilia

Presentata la stagione di prosa 2024/25 della Fondazione I Teatri

"Sono familiari i legami messi in scena in diversi spettacoli della stagione"

Presentata la stagione di prosa 2024/25 della Fondazione I Teatri
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A Reggio presentata la nuova stagione teatrale.

Presentata la stagione di prosa 2024/25

REGGIO EMILIA - Sui palcoscenici dei teatri Valli, Ariosto e Cavallerizza di Reggio nell'Emilia, durante la stagione di prosa 2024 – 2025 si farà un lungo viaggio tra autori del passato e contemporanei, tentando di offrire una lettura accurata della drammaturgia, guidati dal filo del tempo: partendo dalla tragedia greca del V secolo a.C. e proseguendo con il teatro elisabettiano inglese, la Napoli seicentesca, il vaudeville francese, le storie della commedia dell’Arte, la Russia del XIX secolo,  il Teatro-canzone italiano degli anni Settanta e la drammaturgia contemporanea.

Diversi nomi e diversi registi

In cartellone si alternano nomi di registe, registi, drammaturghi, attrici e attori, tra i grandi protagonisti del teatro italiano a noi contemporaneo: Silvio Orlando, Emma Dante, Elio, Andrea Pennacchi, Antonio Latella, Leonardo Lidi, Carmelo Rifici, Marco Baliani, Lodo Guenzi, Gabriele Vacis, la compagnia Babilonia Teatri, Emanuele Aldrovandi, solo per citarne alcuni.

Volendo trovare un elemento di connessione nella proposta artistica, viene naturalmente a mente la parola “Legàmi”,in tutte le loro diverse sfaccettature.

Sono familiari i legami messi in scena in diversi spettacoli della stagione.

Da Sofocle a Euripide

In “Antigone e i suoi fratelli”, al centro è il sacrificio della protagonista per seppellire un proprio caro e fare, così, giustizia. Durante lo spettacolo si alterneranno, al testo originale di Sofocle, brani di Euripide e interventi pensati e scritti dagli attori e dalle attrici in scena, giovanissimi, di PoEM (Potenziali Evocati Multimediali), guidati dalla regia di Gabriele Vacis.

Si tinge di altri colori la famiglia espressa in “Zio Vanja”, di Anton Cechov, in cui l’atmosfera è soffocante, disperata, infelice, con protagonisti frustrati, annoiati e a tratti antagonisti. Secondo capitolo della Trilogia dedicata al drammaturgo russo del noto attore e regista Leonardo Lidi, è il prosieguo della fortunata produzione de “Il gabbiano”, che è andato in scena a Reggio Emilia nella stagione di prosa 2022-2023.

Una famiglia infelice

Anche in “Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro”, del drammaturgo reggiano Emanuele Aldrovandi, viene descritta una famiglia per alcuni aspetti infelice: al centro della storia, una madre e il suo piano per aiutare la figlia, di soli sei anni, a diventare un’artista di successo. Partendo da una vicenda familiare, lo spettacolo si espande a una analisi critica sulla nostra società, sul successo e sui social network.

Sempre in ambito familiare, la casa è il focus di “Pietre nere”, spettacolo della compagnia teatrale Babilonia Teatri. Drammaturgia originale, dissacrante e ribelle che, partendo dall’analisi della casa prima in senso stretto e poi in chiave più allargata e filosofica, racconta e descrive il nostro tempo e le contraddizioni dell’oggi.

Legami familiari, amorosi, amicali trovano spazio in “Ciarlatani”, con Silvio Orlando. In questo testo contemporaneo, del drammaturgo spagnolo Pablo Remón (che ne cura anche la regia), quattro attori e attrici mettono in scena più storie, impersonando una moltitudine di personaggi, spazi e tempi, dando vita a una satira sul mondo del teatro e del cinema.

Una famosa commedia

Rimanendo nell’ambito dei legami, sono amorosi i rapporti che si sviluppano in “Molto rumore per nulla”, con la regia di Veronica Cruciani e, in scena, Lodo Guenzi e Sara Putignano, tra gli altri. Famosissima tragicommedia, scritta da William Shakespeare, che mette in scena amori, inganni, corteggiamenti e coppie, innamorate e non.

La coppia è al centro anche ne “La pulce nell’orecchio”, vaudeville dello scrittore francese Georges Feydeau, che mette in scena una commedia in cui, a causa di un dubbio di presunta infedeltà, viene a crearsi un complicato groviglio di situazioni assurde. Alla regia, Carmelo Rifici e, sulla scena, un cast d’eccezione.

Sono potenti i legami di solidarietà femminile rappresentati dalle quattro protagoniste di “Wonder Woman”, con la regia del pluripremiato Antonio Latella, che torna a Reggio Emilia dopo il successo de “Locandiera” della scorsa stagione. Latella si mette qui in gioco con un testo originale, scritto assieme al drammaturgo Federico Bellini. Una storia reale di cronaca, che pone sul tavolo il tema della violenza di genere.

Altri legami sono costituiti dai rapporti gerarchici, regolati dal potere. In “Re Chicchinella” della nota regista Emma Dante, viene raccontata una fiaba, liberamente tratta da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, con protagonista un re molto malato, circondato dalla sua corte e una famiglia anaffettiva che pensa più alla ricchezza che alla salute del proprio caro.

Carrellata musicale

Continuando con il fil rouge dei legami, sono di identità culturale, quelli espressi da “Quando un musicista ride”. Portando in scena l’immaginario degli Anni Sessanta e Settanta, il Cabaret, il Teatro canzone e le colonne sonore che hanno accompagnato intere generazioni di italiani, Elio e una band musicale che si esibisce in scena dal vivo, ripercorrono le più famose canzoni di Gaber, Jannacci, Cochi e Renato, Flaiano, Marcello Marchesi, e tantissimi altri autori.

La musica dal vivo è anche presente in “Arlecchino?”, drammaturgia e regia di Marco Baliani, che racconta i legami strutturati all’interno dell’ambito lavorativo. Sul palco è Andrea Pennacchi a interpretare più famoso protagonista della Commedia dell’arte, in una compagnia di cui è capocomico.

Fuori abbonamento:

Infine, alcuni appuntamenti fuori abbonamento per dare voce alle silenziose vittime del male. Nello spettacolo “Impronte dell’anima” con la regia di Antonio Viganò, viene raccontato lo sterminio delle persone disabili durante il periodo nazista: chi racconta questa drammatica storia sono le attrici e gli attori-di-versi della Compagnia Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt, persone che secondo i parametri nazisti dell’epoca, erano “vite non degne di essere vissute”.

In “Se dicessimo la verità – Ultimo capitolo”, invece, le vittime sono di mafia. È il racconto di testimoni, giornalisti, familiari delle vittime della criminalità organizzata, una indagine sul presente, minacciato sempre più da una “distrazione di massa”.

Prelazioni vecchi abbonati dal 22 giugno al 2 luglio 2024
Nuovi abbonamenti dal 6 al 26 luglio 2024
Biglietti singoli dal 18 ottobre

STAGIONE PROSA 2024-2025
Mercoledì 13 novembre ore 20.30
Giovedì 14 novembre ore 20.30

Teatro Ariosto
ANTIGONE E I SUOI FRATELLI - Euripide/Sofocle
Regia di Gabriele Vacis
con attrici e attori di PEM – Potenziali Evocati Multimediali

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Venerdì 29 novembre ore 20.30
Sabato 30 novembre ore 20.30
Domenica 1 dicembre ore 15.30

Teatro Ariosto
MOLTO RUMORE PER NULLA – William Shakespeare
Adattamento e regia di Veronica Cruciani e Margherita Laera
con Lodo Guenzi e Sara Putignano, e cast in via di definizione

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Mercoledì 4 dicembre ore 20.30
Giovedì 5 dicembre ore 20.30

Teatro Ariosto
CIARLATANI – Pablo Remón
Regia di Pablo Remón
con Silvio Orlando e con Francesca Botti, Francesco Brandi, Blu Yoshimi

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Venerdì 17 gennaio ore 20.30
Sabato 18 gennaio ore 20.30
Domenica 19 gennaio ore 15.30

Teatro Ariosto
ZIO VANJA - William Shakespeare
Regia di Leonardo Lidi

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Martedì 28 gennaio ore 20.30
Mercoledì 29 gennaio ore 20.30
Giovedì 30 gennaio ore 20.30
Venerdì 31 gennaio ore 20.30

Teatro Cavallerizza
WONDER WOMAN
Regia di Antonio Latella

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Mercoledì 12 febbraio ore 20.30
Giovedì 13 febbraio ore 20.30

Teatro Ariosto
PIETRE NERE
di Babilonia Teatri

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Venerdì 28 febbraio ore 20.30
Sabato 1 marzo ore 20.30
Domenica 2 marzo ore 15.30

Teatro Municipale Valli
QUANDO UN MUSICISTA RIDE – Elio
con musica dal vivo

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Martedì 18 marzo ore 20.30
Mercoledì 19 marzo ore 20.30

Teatro Ariosto
LA PULCE NELL’ORECCHIO - Georges Feydeau
Regia di Carmelo Rifici

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Venerdì 28 marzo ore 20.30
Sabato 29 marzo ore 20.30
Domenica 30 marzo ore 15.30

Teatro Municipale Valli
ARLECCHINO? – Andrea Pennacchi
Scritto e diretto da Marco Baliani
con musica dal vivo

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Giovedì 3 aprile ore 20.30
Venerdì 4 aprile ore 20.30

Teatro Ariosto
RE CHICCHINELLA
Scritto e diretto da Emma Dante

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Mercoledì 15 aprile ore 20.30
Giovedì 16 aprile ore 20.30

Teatro Ariosto
COME DIVENTARE RICCHI E FAMOSI DA UN MOMENTO ALL’ALTRO
di Emanuele Aldrovandi

FUORI ABBONAMENTO PROSA 2024-2025
Mercoledì 5 febbraio, ore 20.30
Giovedì 6 febbraio, ore 20.30

Teatro Cavallerizza
IMPRONTE DELL’ANIMA
di Teatro della Ribalta

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Giovedì 20 febbraio, ore 20.30

Teatro Cavallerizza
SE DICESSIMO LA VERITÀ – ULTIMO CAPITOLO
nell’ambito de “Il palcoscenico della legalità”

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