Attesa per il concerto della Mahler Chamber Orchestra
Lo spettacolo è in programma giovedì 7 novembre a partire dalle ore 21
La Stagione dei Concerti della Fondazione I Teatri Reggio Emilia prende il via ufficialmente giovedì 7 novembre, ore 20.30, Teatro Municipale Valli con uno degli eventi più attesi: la Mahler Chamber Orchestra, con la direttrice Elim Chan, che eseguirà due tra le sinfonie più celebri e amate dell’intero repertorio sinfonico: la Sinfonia n.4 in la maggiore “Italiana” op.90 di Mendelssohn e la Sinfonia n.5 in do minore op.67 di Beethoven.
Attesa per il concerto della Mahler Chamber Orchestra
REGGIO EMILIA - La Quarta, ultimata nel 1833, è sicuramente la più famosa delle cinque sinfonie mendelssohniane: omaggio all’Italia e prova del suo “romanticismo felice”, venne abbozzata nel soggiorno italiano del 1831-32. I riferimenti al folclore sono indiretti e stilizzati, mentre il carattere ‘italiano’ risiede piuttosto nella cantabilità e freschezza dei temi, nel piglio brillante e solare e nella luminosità della strumentazione.
Punto di partenza
La Quinta è la più paradigmatica fra le sinfonie di Beethoven. Se la Terza faceva esplodere le proporzioni della sinfonia verso dimensioni fino ad allora inesplorate, la Quinta comprime i processi formali in uno spazio molto più compatto. Il primo movimento, il più breve di tutte le sinfonie di Beethoven, interamente innervato dal famoso tema di apertura di quattro note, è punto di partenza di quel percorso unitario che, comprendendo tutti i movimenti, conduce dal conflitto iniziale al trionfale superamento finale.
Fondata da Claudio Abbado
La Mahler Chamber Orchestra “collettivo nomade di musicisti appassionati” fondata da Claudio Abbado e di casa a Reggio Emilia, sarà diretta da Elim Chan, che il Sunday Times descrive come “un raro esempio di giovane direttrice d'orchestra allo stesso tempo brillante e non minimamente appariscente”. Chan, nativa di Hong Kong ma con studi musicali in Usa, diventò dieci anni fa la prima donna a vincere il prestigioso concorso internazionale di direzione Donatella Flick Lso di Londra, che le aprì le porte della London Sympony Orchestra come assistente e le spianò la strada del successo. Oggi è tra le giovani direttrici d’orchestra più richieste del panorama musicale internazionale.