Reggio Emilia

Nessun sentimento di pietà umana per la morte di Saman

Lo ha affermato il Procuratore Capo della Repubblica Calogero Gaetano Paci nel corso del dibattimento sulla morte della giovane pakistana

Nessun sentimento di pietà umana per la morte di Saman
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Parole "pesanti" per il procuratore capo di Reggio Emilia Calogero Gaetano Paci nel corso del processo per l'omicidio della 18enne pakistana Saman Abbas avvenuto a Novellara il 1° maggio del 2021. L'udienza è proseguita per l'intera giornata di venerdì 17 novembre 2023.

Una vicenda terribile

REGGIO EMILIA - Per Paci siamo di fronte ad "una vicenda terribile, di una tragicità immane" affermando poi che

“la semplice laconicità del capo di imputazione indica il più odioso, atroce, aberrante e malvagio delitto che ci possa essere: quello commesso dai genitori verso una figlia, con l’aiuto di altri familiari".

Nel suo intervento ha parlato anche della madre della vittima - l'unica ancora latitante - Nuzia Shaeen.

Nessun sentimento di umana pietà

Si è rivolto direttamente poi al padre della ragazza Shabbar Abbas ricordando  come

“nessuno dei protagonisti di questo processo ha voluto mostrare un cedimento ad un sentimento di umana pietà per l’orrore e lo strazio compiuto verso questa ragazza."

Un barbaro e brutale omicidio

Il procuratore Calogero Gaetano Paci ha quindi parlato della necessità di una sentenza

"che abbia un senso restitutorio dell'oltraggio alla vita che è stato compiuto con questo barbaro e brutale omicidio".

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