Regia di Grazioli

Approda al Teatro Valli di Reggio Emilia il Don Giovanni di Mozart

L'opera è stata messa in scena ieri alle 20 ma replicherà anche domani pomeriggio alle 15.30

Approda al Teatro Valli di Reggio Emilia il Don Giovanni di Mozart
Pubblicato:

Si tratta di uno spettacolo di grande successo in scena da oltre vent'anni nato da un sogno del regista Mario Martone e diretto da Giuseppe Grazioli.

Un personaggio mitico

Lo spettacolo prodotto dal San Carlo di Napoli è in due atti e vede come regista Giuseppe Grazioli, capo dell'Orchestra dell'Emilia Romagna Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma. Dopo la prima di ieri sera, l'appuntamento è per domenica 26 febbraio alle ore 15.

Don Giovanni è la seconda opera che compone la trilogia Mozart/Da Ponte dopo Le nozze di Figaro e prima di Così fan tutte. L'opera debuttò a Praga il 29 ottobre 1787 senza riscuotere un immediato successo. I grandi risultati sono arrivati parecchi anni dopo.

È uno dei personaggi più importanti e mitici, uno di quelli in grado di dare origine ad un'imponente letteratura.  L'opera rappresenta il desiderio dell'infinito che ti mette in costante relazione con l'assoluto. Colpisce particolarmente per via della sua ambiguità di fondo, della pluralità di stili conferita da Mozart e anche perché fa coesistere il comico e il tragico.

Il sogno di Mario Martone

Al centro della scena disegnata da Sergio Tramonti c'è una tribuna e si tratta di un'immagine avuta da Mario Martone durante una notte insonne. Gli è apparsa infatti questa tribuna che simboleggia una via di mezzo tra il teatro elisabettiano, una arena spagnola e gli scranni di tribunale.

Il regista ha visto nel sogno tutti i personaggi dell'opera schierati insieme in una sintesi sincronica dell'insieme vitale che lo slancio di Don Giovanni conquista. Nella visione la tribuna progressivamente si svuota e vengono a galla la solitudine, l'apparizione del castigo e della morte, il crollo, e infine il senso di vuoto che avvolge l'ascoltatore nell'apparente lieto fine dell'opera.

Nei panni del protagonista ci sarà Vito Priante. Dopodiché ci saranno con Mariangela Sicilia nei panni di Anna, Leonardo Cortellazzi in quelli di Ottavio, Giacomo Prestia sarà il commendatore, Carmela Remigio farà Elvira, Biagio Pizzuti Leporello, Fabio Previati Masetto ed Enkeleda Kamani sarà Zerlina.

Seguici sui nostri canali