Saman Abbas: nel processo di appello chiesto l'ergastolo per i genitori e gli zii della vittima
Per la sostituta pg di Bologna Silvia Marzocchi Saman Abbas fu vittima "di un'azione inumana"

C'era attesa nel pomeriggio di lunedì 7 aprile 2025 per le richieste di pena formulate dalla sostituta pg di Bologna Silvia Marzocchi nel processo d'appello che si tiene in questi giorni nel capoluogo regionale in merito alla tragica morte di Saman Abbas avvenuta a Novellara tra il 30 aprile e l'1 maggio 2021.
Le richieste
REGGIO EMILIA - Per la sostituta pg la conferma dell’ergastolo per i genitori di Saman Abbas, Nazia Shaheen e Shabbar Abbas, e condanna all’ergastolo anche per lo zio Danish Hasnain e per i cugini Nomanulhaq Nomanulhaq e Ikram Ijaz, con un anno di isolamento diurno e il riconoscimento delle aggravanti della premeditazione e dei motivi abietti e futili.
Azione inumana
Nel suo intervento la sostituta pg di Bologna Silvia Marzocchi ha rimarcato che Saman fu "vittima di un'azione inumana" e che la decisione di ucciderla non fu il frutto "di una arrabbiatura di una notte".